Sono intervenuti, il presidente di Veneto Banca Holding Flavio Trinca, il presidente di Banca Italo-Romena Franco Antiga, Ràzvan Rusu ambasciatore di Romania in Italia, Vasile Puscas, ministro per gli affari europei della Romania, Mario Moretti Polegato, console generale onorario di Romania a Treviso e noto imprenditore, Oscar De Bona, assessore regionale alle politiche dei flussi migratori, Antonello Biagini, prorettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, Roberto Scagno dell’Università di Padova curatore del volum…
Sono intervenuti, il presidente di Veneto Banca Holding Flavio Trinca, il presidente di Banca Italo-Romena Franco Antiga, Ràzvan Rusu ambasciatore di Romania in Italia, Vasile Puscas, ministro per gli affari europei della Romania, Mario Moretti Polegato, console generale onorario di Romania a Treviso e noto imprenditore, Oscar De Bona, assessore regionale alle politiche dei flussi migratori, Antonello Biagini, prorettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, Roberto Scagno dell’Università di Padova curatore del volume “I Veneti in Romania”, sostenuto dalla Regione, Gianpaolo Romanato dell’Università di Padova.
Alla tavola rotonda, condotta dal professor Grigore Arbore Popescu del CNR di Venezia, si è discusso inoltre sui rapporti bilaterali tra Italia e Romania, in particolare delle relazioni storiche ed economiche tra il Veneto e il Paese carpatico. Legami che risalgono a circa 150 anni addietro, nella prima metà dell’’800, quando la giovane Romania accolse numerose maestranze venete per l’ammodernamento del paese, costruzioni civili, strade e ferrovie.
L’approfondita discussione ha consentito di chiarire anche alcuni collegamenti e rapporti tra le denominazioni degli originari insediamenti bellunesi dell’area, ad esempio Campulung Muscel, chiaramente derivato da Campolongo, nel quale oggi opera l’Associazione Bellunesi nel Mondo con una sua “Famiglia”.
L’occasione ha offerto spunto all’assessore De Bona per fare dono di una interessante pubblicazione bilingue (italiano–romeno), opera del ricercatore bellunese Gianluigi Secco (del Gruppo Belumat), dedicata alla mostra itinerante delle maschere e dei riti dei carnevali alpini, che ultimamente ha fatto alcune tappe anche in Romania, ad indicare un interesse sempre vivo per gli aspetti culturali di collegamento tra i due popoli.
La tavola rotonda si è conclusa con la consegna della onorificenza di commendatore della Romania, consegnata dall’ambasciatore Ràzvan Puscas a Franco Antiga, presidente di Banca Italo Romena. (Inform)
